Dalla concia alle cartiere, dai cantieri di edilizia sostenibile agli usi possibili del sughero; dalla centrale idroelettrica agli impianti fotovoltaici, dal vino alle mele, passando per l’industria casearia: sono sedici le “Fabbriche della Sostenibilità” scelte per la Green Week 2018. Esempi di eccellenza di cultura green, visione imprenditoriale e sviluppo del territorio
Saranno sedici le Fabbriche della Sostenibilità che apriranno ufficialmente – in un tour da martedì 13 a giovedì 15 marzo che attraverserà l’intero Nordest – l’edizione 2018 della Green Week. Aziende di diverse tipologie di prodotti, alcune società di servizi, altre legate da veri e propri processi di economia circolare; ma ci saranno anche realtà pubbliche, cantieri o stabilimenti che hanno applicato i principi dell’edilizia sostenibile. Un variegato panorama di cosa significa concretamente green economy e in cosa si traduce in termini di processi produttivi, risparmio energetico, utilizzo delle materie prime.
Ma chi sono queste aziende che la Green Week definisce “fabbriche della sostenibilità”? Si va dai distributori automatici agli integratori naturali, dal settore vitivinicolo a quello caseario, dalle celle ipogee agli impianti fotovoltaici, dalla centrale idroelettrica alla residenza ospedaliera per anziani, con un itinerario speciale di economia circolare – Arzignano Green Land – che mostra il percorso virtuoso della pelle da sottoprodotto a prodotto nobile.
Ma qual è il vantaggio di essere green? Ci raccontano imprenditori del settore: “Innanzitutto è finito il tempo nel quale si pensava a produrre senza alcuna coscienza dell’impatto causato sull’ambiente. Lo sviluppo degli anni del boom lo vediamo anche noi e ci conviviamo assieme alle nostre famiglie e ai nostri figli. Ma poi sono gli stessi clienti esteri, soprattutto del Nord Europa, che pretendono dai fornitori prodotti sempre più vicini all’ecosostenibilità e, per noi, questo è diventato un fattore competitivo. Se poi, quello che produciamo, fa consumare meno energia di quello che producono i nostri concorrenti, ovvio che possiamo vendere il nostro prodotto ad un prezzo più alto e guadagnare di più anche noi.” Essere Green, insomma, significa entrare in una logica win – win. Ci guadagna l’ambiente, ci guadagnano i clienti e ci guadagnano anche i fornitori.
I visitatori a queste “fabbriche della sostenibilità” potranno così accedere a un’esperienza altamente formativa, mentre per le aziende, sarà un modo di verificare dal vivo l’impatto che hanno su un pubblico attento e qualificato, e di constatare l’impegno e la dedizione che quotidianamente viene speso per raggiungere performance elevate in termini di sostenibilità. E magari anche per raccontare – con quel pizzico di orgoglio – i risultati raggiunti.
Le Fabbriche della Sostenibilità
Acque del Chiampo si occupa del servizio idrico integrato nell’ambito territoriale ottimale, il cosiddetto ATO, Valle del Chiampo. E’ l’ente gestore dell’acqua per 10 Comuni, con 20.000.000 mc/A acqua trattati. Gestisce i servizi a rete di acquedotto e fognature, gestione delle discariche e i servizi di ingegneria, oltre ai processi di depurazione dei reflui civili e industriali e il trattamento dei rifiuti liquidi.
Amorim Cork, filiale italiana del Gruppo Amorim, è leader nel mercato delle chiusure in sughero. Il Gruppo Amorim si ingegna da sempre per recuperare gli scarti di produzione: nel 2008, ha inaugurato in Portogallo la prima azienda del mondo per il riciclo dei tappi in sughero, ottenendo dal prodotto rilavorato materiale per altri utilizzi come l’edilizia, la coibentazione, l’abbigliamento, la meccanica e l’aeronautica spaziale. In Italia, Amorim Cork ha dato vita a ETICO, progetto di raccolta e riciclo dei tappi che ha superato i 350 milioni di tappi di sughero recuperati.
Areatecnica è una società d’ingegneria nata nel 1995 e specializzata nella realizzazione di progetti con focus su bioarchitettura ed energia da fonti rinnovabili. In occasione della Green Week 2018, verrà presentato il cantiere della nuova RSA di Rovereto, una residenza sanitaria per anziani a basso impatto energetico che prevede l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili (energia solare termica, fotovoltaica, geotermica).
Con oltre 5000 punti vendita e 28 milioni di euro di fatturato, Bios Line è azienda leader nella ricerca, formulazione e distribuzione di integratori e cosmetici a base di estratti vegetali. Un successo che si basa anche su una forte sensibilità green: tra i vari progetti, Bios Line è ambasciatore di ImpattoZero di LifeGate e sostiene, dal 2012, FRAME.
Cinque generazioni di storia rendono La Cantina Pizzolato, certificata dal 1991, una delle aziende leader per la produzione e l’esportazione di vino biologico. Nel maggio 2016 è stata inaugurata la nuova cantina, che ha ottenuto la menzione allo European Union Prize for Contemporary Architecture.
Fondata nel 1956, Cartiere del Garda è, insieme alla francese Condat e alla spagnola Torraspel, parte integrante del Gruppo Lecta, polo cartario al secondo posto in Europa tra i produttori di carte patinate senza legno. Negli anni l’azienda ha fatto dello sviluppo sostenibile la propria mission, mettendo sullo stesso piano sviluppo imprenditoriale, attenzione all’ambiente e sostegno al sociale. Clicca qui per maggiori informazioni
Fondata nel 1908, Cielo e Terra da anni ha intrapreso un percorso orientato all’ecosostenibilità: nella scelta dei materiali utilizzati, nelle tecnologie di processo e non, senza dimenticare il miglioramento dei processi e dell’ambiente lavorativo. E’ la prima azienda vinicola in Italia ad aver introdotto fin dal 2006 il lean management per la riduzione degli sprechi.
Il Consorzio BIM Adige comprende 5 province – Bolzano, Trento, Verona, Vicenza e Belluno e cofinanzia progetti su interventi di pubblica utilità, a favore dello sviluppo economico e sociale per le genti della montagna. Sono attualmente in fase di ultimazione un progetto SER.PI.CO (Servizi Permanenti Informativi Comunali) e un progetto per la ricerca di energie alternative e rinnovabili. La visita si svolgerà nel Comune di Cavareno, dove nel 2017 è stata inaugurata una nuova stazione fotovoltaica sperimentale.
Consorzio Melinda è situato all’interno della miniera di Rio Maggiore, un ammasso roccioso di circa 80 ettari di estensione costituito interamente da Dolomia. Le celle ipogee si trovano circa a 575 metri sopra il livello del mare, 275 metri sotto le radici degli alberi di melo che sono coltivati sui terreni in superficie. L’impianto è il primo e unico al mondo realizzato per la frigo-conservazione di frutta in ambiente ipogeo e in condizioni di atmosfera controllata.
“E’ produttore di pelle sostenibile dal 1950”: Dani Sustainable Leather è tra le più importanti aziende del settore, al centro di una lunga filiera, e gode di numerose certificazioni internazionali, dal sistema di gestione della qualità al sistema di gestione ambientale e di salute e sicurezza sul lavoro. E’ la prima conceria al mondo ad aver ottenuto certificazioni di prodotto come Process EPD e Carbon Footprint.
La Centrale Idroelettrica di Riva del Garda è una centrale monumentale, realizzata in riva al Lago di Garda negli anni ’20 su progetto dell’architetto Giancarlo Maroni, già artefice del Vittoriale degli Italiani. E’ parte di un sistema articolato che, attraverso una rete di gallerie, condotte forzate e opere idrauliche, porta l’acqua dalle cime dell’Adamello al Lago di Garda.
Dal 1956 Ilsa Group produce e commercializza biostimolanti e prodotti ad azione specifica, concimi organici e organo minerali, solidi e liquidi. La sua missione è quella di soddisfare al meglio le esigenze di un’agricoltura sempre più specializzata e sempre più attenta alla sostenibilità ambientale, grazie al CRA-Centro Ricerca Aziendale che collabora con le principali università per mantenersi ai vertici delle biotecnologie per la nutrizione e la biostimolazione dei vegetali.
Lattebusche è tra le aziende casearie più importanti d’Italia, con 100 milioni di euro di fatturato nel 2016, ogni giorno raccoglie e tratta il latte conferito da oltre 400 produttori locali. A partire dal 2000, l’azienda ha ottenuto certificazioni prestigiose e numerosi premi, tra cui il Premio per la Sostenibilità all’edizione 2015 degli European Business Awards, grazie alla gestione che evita gli sprechi d’acqua e agli investimenti in attrezzature di co-generazione.
Samia, leader globale nella produzione di prodotti chimici per la rifinizione della pelle. Ha ricevuto il Certificato di Eccellenza che premia le organizzazioni che hanno conseguito le certificazioni “Qualità”, “Ambiente” e “Sicurezza”, attraverso l’utilizzo di formulati con materie prime ecosostenibili, l’innovazione e l’ottimizzazione dell’intero processo produttivo nell’ottica dello sviluppo sostenibile.