Alessandro Thellung de Courtelary è un giovane imprenditore e co-fondatore di Impact Corp, un brand che ha trovato la sua prima espressione nel settore food con Impact Food. La sua storia nasce su percorsi diversi: è stato pilota automobilistico e ha una grande passione per gli sport estremi. Ha studiato ingegneria e business & management, ma la svolta è arrivata con un master a Yale in Corporate Sustainability Management. Lo sport ha sempre fatto parte della sua vita: ha giocato a basket fino alla Serie B prima di proseguire a livello amatoriale. Pur avendo opportunità familiari, ha imparato presto il valore dell’indipendenza, cercando sponsor per finanziare la sua carriera da pilota. Questa esperienza gli ha insegnato a trasformare i rifiuti in lezioni di crescita, sviluppando antifragilità e una visione imprenditoriale. Oggi, la sua più grande passione è il suo lavoro: creare un futuro dove sostenibilità e progresso vadano di pari passo, per preservare il pianeta senza rinunciare all’innovazione e alla cultura.
Alessandro Thellung de Courtelary

Alessandro Thellung de Courtelary è un giovane imprenditore e co-fondatore di Impact Corp, un brand che ha trovato la sua prima espressione nel settore food con Impact Food. La sua storia nasce su percorsi diversi: è stato pilota automobilistico e ha una grande passione per gli sport estremi. Ha studiato ingegneria e business & management, ma la svolta è arrivata con un master a Yale in Corporate Sustainability Management. Lo sport ha sempre fatto parte della sua vita: ha giocato a basket fino alla Serie B prima di proseguire a livello amatoriale. Pur avendo opportunità familiari, ha imparato presto il valore dell’indipendenza, cercando sponsor per finanziare la sua carriera da pilota. Questa esperienza gli ha insegnato a trasformare i rifiuti in lezioni di crescita, sviluppando antifragilità e una visione imprenditoriale. Oggi, la sua più grande passione è il suo lavoro: creare un futuro dove sostenibilità e progresso vadano di pari passo, per preservare il pianeta senza rinunciare all’innovazione e alla cultura.
Palazzo Comunale, Sala del Consiglio