Dal 16 al 18 marzo la Green Week riporta a Trento il Festival della Green Economy. Apre il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni

Tra gli ospiti: Matteo Thun, Ermete Realacci, Francesco Starace, Alberto Vacchi, Catia Bastioli, Aldo Bonomi, Fabio Renzi, Stefano Micelli, Salvatore Majorana, Francesca Protano, Alessandra Viola, Paolo Verri . Venerdì 16 marzo, Premio Radical Green a La Sportiva, Lurisia, Manteco, Berto Salotti e Sofidel. Menzione Speciale a Matera 2019 Capitale Europea della Cultura. Dal 13 marzo il tour delle “Fabbriche della Sostenibilità” tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino

Torna, la settimana prossima, la terza edizione della Green Week, che dal 16 al 18 marzoradunerà a Trento imprenditori, esperti e operatori per un confronto sullo sviluppo sostenibile. Grande attesa per l’intervento, nella giornata di apertura (pomeriggio di venerdì 16 marzo) del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Nei giorni precedenti, come ormai da tradizione, apriranno le loro porte le “Fabbriche della sostenibilità”: da martedì 13 a giovedì 15 in tutto il Nordest aziende come Lattebusche o Melinda, ma anche il distretto della pelle di Arzignano, dimostreranno coi fatti cosa voglia dire essere un’impresa verde. Ogni azienda racconterà il suo percorso per le tematiche verdi: Lattebusche, che già ha vinto il premio Radical Green nel 2013, illustrerà al pubblico gli investimenti in attrezzature di co-generazione che le sono valse il Premio per la Sostenibilità agli European Business Awards ma anche le nuove sfide collegate al latte biologico di montagna.

La terza edizione della manifestazione diffusa sulla sostenibilità e la green economy, promossa da ItalyPost assieme a Fondazione Symbola, Comune di Trento, Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach, MUSE – Museo delle Scienze, Trentino Sviluppo-Progetto Manifattura, con il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento e la collaborazione della Commissione Europea, si aprirà poi ufficialmente venerdì 16, alle 11, con l’evento “L’Italia della Green Economy”. Dopo i saluti istituzionali, il presidente della fondazione Symbola, Ermete Realacci, dialogherà con l’ad di Enel, Francesco Starace, e Alberto Vacchi, il presidente di Ima, in quello che di fatto è il primo degli oltre 35 eventi che animeranno il weekend trentino. Una delle novità di questa terza edizione è proprio l’ingresso tra i promotori di Fondazione Symbola con il presidente Ermete Realacci, figura storica dell’ambientalismo amico dello sviluppo, coadiuvato oltre che da Fabio Renzi, segretario generale della Fondazione stessa, anche da Antonio Maconi, a capo di Goodnet Territori in rete, che cura il programma e la realizzazione della kermesse. Nel pomeriggio ci sarà poi la presenza del premier Paolo Gentiloni, che arriverà a Trento per un fuori programma.

Fra gli altri appuntamenti cardine del programma, sempre venerdì, “Territori: dalla green economy alla green society” metterà a confronto Aldo Bonomi, sociologo e direttore del Consorzio AASter, Luigi Vittorio Cogliati Dezza, curatore di “Alla scoperta della green society”, segreteria nazionale Legambiente, e Fabio Renzi, segretario della Fondazione Symbola; si parlerà invece di turismo nei due incontri che vedranno protagonisti, tra gli altri, Michele Lanzinger, direttore del MUSE, Paolo Verri, direttore di Matera 2019-Capitale Europea della Cultura, il paesaggista Claudio Bertorelli, Paolo Bertolini, presidente Marina di Venezia, Lorenzo Delladio, amministratore delegato La Sportiva. Seguirà poi la presentazione dell’ultimo libro di Barbara Santoro Pensare Sostenibile (Egea) e de Il gusto per le cose giuste. Lettere alla Generazione Z (Mondadori) del presidente della Fondazione Edmund Mach, Andrea Segrè. Molti altri gli eventi in programma per la giornata: con un appuntamento sul cambiamento climatico – dedicato principalmente alle scuole di secondo grado –, i science espresso proposti dal MUSE, il panel su mobilità, smart mobility e clima urbano. La giornata si concluderà con la cerimonia di consegna del Premio Radical Green e con lo spettacolo, a cura di PopEconomix, “Blue revolution. L’economia ai tempi dell’usa e getta”: fra i premiati La Sportiva, Berto Salotti, Manteco, Lurisia e Sofidel, con una menzione speciale a Paolo Verri per Matera 2019 Capitale Europea della Cultura. Sempre venerdì la Fondazione Bruno Kessler riunirà attorno a un tavolo rappresentanti di aziende della mobilità, da “big” quali Fiat Chrysler Automotives, Eni ed Enel, passando per l’associazione Italiana H2IT per finire con start up innovative come Green Energy Storage, per discutere di “Quale mobilità per quale futuro!”, mentre la fondazione Edmund Mach affronterà il tema su come “Migliorare il clima urbano con le infrastrutture verdo e blu”, mettendo a confronto i mondi dell’amministrazione pubblica e dell’Università con l’esperienza del network di Climate KIC.

Nella mattinata di sabato 17 marzo si affronterà il tema della chimica verde, che sarà al centro del panel che vedrà protagonista l’amministratore delegato di Novamont e presidente di Terna Catia Bastioli. I “lavori sostenibili del futuro” saranno poi oggetto di un dialogo di confronto tra Salvatore Majorana, direttore scientifico Kilometro Rosso, l’economista Stefano Micelli e Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Bruno Kessler, il tutto moderato dall’editorialista e direttore del Corriere Innovazione, Massimo Sideri. Alla Fondazione Caritro, Trentino Sviluppo ha invece organizzato un incontro sull’“Economia circolare: scenari nel mondo industriale e impatti sulla nostra vita quotidiana”; nell’arco di tutto il sabato, poi, l’Università di Trento si misurerà con la “Prima giornata della sostenibilità ambientale in Ateneo”, spaziando da temi come l’esaurimento delle risorse naturali ad altri più pratici quali le ricerche sul comfort e benessere indoor. La giornata di sabato sarà anche caratterizzata da due anteprime: la presentazione dei dati del Rapporto Waste Watcher sul valore del cibo, dalla spesa all’imballaggio, e di Nuove Imprese. Chi sono i champions che competono con le global companies, il nuovo libro di Filiberto Zovico, edito da Egea, che sarà protagonista di un dialogo sul tema “Dall’utile al senso”. Il pomeriggio si concluderà poi con un focus sull’architettura sostenibile con la partecipazione straordinaria di Matteo Thun, architetto vincitore per tre volte del Compasso d’Oro e inserito nella Interior Hall of Fame di New York.

Domenica 18 marzo la Green Week si concluderà con l’ormai tradizionale giornata di “porte aperte” al MUSE, che per l’occasione vedrà l’ingresso gratuito a tutti i visitatori. In programma, l’intervento di Emanuele Bompan, giornalista e geografo, che presenterà Watergrabbing-L’Atlante dell’acqua, e un focus sugli “alieni in agricoltura”, per scoprire come i nuovi parassiti e cambiamento climatico stanno influenzando la produttiva delle nostre terre. Ci sarà poi spazio per un incontro con i fisico Pietro Martin e la giornalista Alessandra Viola, autori di “Trash. Tutto quello che dovete sapere sui rifiuti”, libro finalista del Premio Galileo e per un incontro a cura del Consorzio Aaster, sul tema “L’esperienza di tessitura sociali dell’ambito del grande viaggio Conad”. Ma domenica 18 marzo sarà principalmente la “Giornata Lupo”, organizzata dal Muse, con tantissime attività – per tutte le età – dedicata al lupo e alla sua coesistenza con l’uomo nelle Alpi ed in Europa, in vista della conferenza finale del progetto LIFE WOLFALPS, che si terrà il giorno seguente. Fra le varie proposte si potrà assistere alle demo dei cani anti-veleno, partecipare a laboratori educativi su biologia, ecologia e genetica del lupo, assistere a piccole presentazioni informali di allevatori, forestali, insegnanti e associazioni che hanno lavorato sul lupo insieme a Muse negli ultimi cinque anni.


Le Fabbriche della Sostenibilità

Ampio anche il programma del tour fra le Fabbriche della Sostenibilità: martedì 13 si partirà contemporaneamente in quattro diverse aree del Nordest, da Talmassons, in provincia di Udine, dove ha sede CDA, passando per Busche, nel bellunese, con Lattebusche, e arrivando a Treviso, con Amorim Cork e Cantina Pizzolato, e Vicenza, dove aprirà le proprie porte l’azienda vinicola Cielo e Terra Vini. Sempre martedì Etra aprirà le sue porte per raccontare il suo centro di Camposampiero, un sito di eccellenza, oggetto di visita e di studio da parte di tecnici, esperti e delegazioni provenienti da tutto il mondo per i suoi processi innovativi e ad alta tecnologia e la sostenibilità ambientale.

“Arzignano Green Land” è invece il titolo dell’itinerario speciale in programma mercoledì 14 marzo: un viaggio a quattro tappe alla scoperta di altrettante aziende del territorio per raccontare un percorso speciale, quello della pelle, da sottoprodotto a prodotto nobile. Ad aprire le porte Acque del Chiampo, Dani, Ilsa e Samia, esempio emblematico di come la cultura green sia sinonimo di rispetto dell’ambiente e volano per lo sviluppo del territorio. In contemporanea, sempre mercoledì 14 marzo, si andrà alla scoperta di Cartiere del Garda, parte del Gruppo Lecta, polo cartario posizionato al secondo posto in Europa tra i produttori di carte patinate senza legno, e della Centrale idroelettrica di Riva del Garda, una centrale monumentale e ancora perfettamente funzionante, realizzata in riva al lago negli anni ’20 e ora gestita dal Gruppo Dolomiti Energia. Trentino Progetti presenterà la Nuova RSA di Rovereto, una residenza sanitaria per anziani a basso impatto energetico che prevede l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili; sempre a Rovereto sarà presentata anche la nuova scuola materna di via Chiocchetti, caratterizzata dall’utilizzo di tecniche di contenimento energetico.

Giovedì 15 marzo, il tour delle “Fabbriche della Sostenibilità” si concluderà a Padova, con il caso di Bios Line, che ricerca, produce e distribuisce integratori e cosmetici a base di estratti vegetali, mentre in Trentino saranno protagonisti il Consorzio Melinda, che in via eccezionale permetterà di visitare le celle ipogee, il primo e unico centro al mondo per la frigoconservazione di frutta fresca nel sottosuolo, e il Consorzio Comuni BIM Adige che permetterà poi la visita all’impianto fotovoltaico installato presso la Tennis Halle di Cavareno che, oltre a produrre più energia di un impianto di silicio, è quasi interamente riciclabile.


Le dichiarazione dei promotori

Paolo Collini, rettore dell’Università di Trento: «Anche quest’anno l’Università di Trento promuove con impegno e convinzione la Green Week e, in modo particolare, il fine settimana in città. Siamo già alla terza edizione e ci prepariamo a vivere, ancora una volta, le molte iniziative di riflessione e di confronto organizzate sui temi dello sviluppo sostenibile e della green economy.
La novità 2018 è il lancio della Prima Giornata della Sostenibilità ambientale dell’Università di Trento (prevista dalla prima edizione del Piano della Sostenibilità, curata dal delegato del rettore, professor Marco Ragazzi). La Giornata si terrà sabato 17 marzo a Palazzo Paolo Prodi, in via Tommaso Gar, è sarà un momento che abbiamo voluto per condividere con la cittadinanza quanto la comunità universitaria fa per la sostenibilità ambientale: nell’offerta formativa e nella ricerca, ma anche nei rapporti con il territorio».

Alessandro Andreatta, sindaco di Trento: «Negli ultimi anni c’è stato un passaggio culturale importante: la sostenibilità – non solo ambientale, ma anche economica, politica e finanziaria – viene vista ora come un’opportunità. La Green Week è importante perchè contribuisce a portare a Trento nuovi stimoli, non solo scientifici e tecnologici, e anche ricature positive e soluzioni innovative che contribuiscono a migliorare la quotidianità delle persone e della città».

Fabio Renzi, segretario generale Fondazione Symbola: «Più di un’impresa su quattro in Italia ha scommesso sulla “green economy” e ha investito in tecnologie per ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2. Sta venendo avanti un’economia più sostenibile e a misura d’uomo: occorre un’economia che incroci innovazione e qualità con valori e coesione sociale, ricerca e tecnologia con design e bellezza, industria 4.0 e antici saperi. Per un’Italia che fa l’Italia, la green economy è la frontiera più avanzata per cogliere queste nuove opportunità».

Antonio Maconi, curatore della Green Week: «Mai come in questo periodo la competitività economica e sociale si gioca sul terreno della sostenibilità. E’ dalle imprese che è partita la rivoluzione della green economy che ha cambiato la vita quotidiana delle persone, delle famiglie e dei consumi, ma che sta cambiando anche il modo di progettare e fare impresa. La Green Week è una vetrina per scoprire le eccellenze green del nostro Paese, ma è anche un laboratorio per approfondire e discutere i temi chiave del prossimo futuro, dalla mobilità alla chimica verde, dalla bioarchitettura ai green jobs».

Michele Lanzinger, direttore MUSE – Museo delle Scienze: «Non possiamo non dichiararci sostenibili. Non è un mantra ma il consapevole comprendere che non esiste alcun modello di sviluppo alternativo alla via della sostenibilità sociale, ambientale ed economica.  Nella realtà, il percorso è avviato ma con ritmi e obiettivi da raggiungere ampiamente migliorabili. Il paesaggio, con la sua capacità di integrare l’identità in trasformazione dei luoghi, può divenire lo spazio entro il quale costruire una strategia multi fattoriale di sviluppo, capace di integrare – ambito per ambito – gli Obiettivi dello sviluppo sostenibile così come ben identificati dalle Nazioni Unite. Il rapporto virtuoso tra paesaggi e turismo rappresenta una sfida e un cantiere rilevante e per il futuro dei nostri territori».

Francesco Profumo, presidente Fondazione Bruno Kessler: «In FBK lo spirito che anima la “Green Week” è presente ogni giorno, perché quello che facciamo è dare il nostro migliore contributo per costruire il futuro di tutti e in particolar modo delle nuove generazioni. FBK promuove infatti ricerca, innovazione nella scuola e nella società per creare valore, identificando nella sostenibilità uno degli asset fondamentali per condurre il proprio lavoro. L’intelligenza artificiale, il nostro principale tema di ricerca, da noi pertanto è inteso come ausilio alle decisioni dell’uomo e non come sostituto, come opportunità e sfida per un futuro migliore e sostenibile».

Andrea Segrè, presidente Fondazione Edmund Mach: «La sostenibilità è sulla bocca di tutti ma nella testa di pochi; ben vengano eventi incentrati sull’economia verde per capire come soddisfare le esigenze attuali senza compromettere quelle delle generazioni future. Su questo ci giochiamo la partita più importante. La Fondazione Mach la disputa con un modulo a tutto campo, quello dell’approccio One Health, di una salute unica che coinvolge uomo, animali e ambiente. Giochiamo in attacco con le nuove tecnologie di breedingcome il genome editing, ma anche in difesa, sviluppando sistemi di lotta a basso impatto».

Flavio Tosi, presidente Trentino Sviluppo: «Tutti i giorni in Trentino Sviluppo, ed in particolare nel nostro incubatore tematico Progetto Manifattura, ci confrontiamo con imprenditori, ricercatori e policymaker sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare, interrogandoci su come aiutare le aziende a crescere nel rispetto dell’ambiente naturale e sociale che le circonda. Pertanto accogliamo con piacere l’ormai consolidato appuntamento con la GreenWeek, che ci permette di coinvolgere un pubblico ampio nella ricerca di nuove soluzioni in grado di saldare economia e ambiente valorizzandole in modo sinergico».


Come partecipare alla Green Week

Il programma completo della Green Week è disponibile online sul sito stage.greenweekfestival.it. Tutti gli eventi della Green Week sono a ingresso libero: per avere garanzia di posto a sedere in sala, è consigliata la registrazione online sul sito seguendo le indicazioni in calce a ciascun evento. Il sito internet della manifestazione è anche punto di riferimento per aggiornamenti in progress. E’ già molto attiva la comunità di Facebook e di Twitter, disponibile al profilo @GreenWeekItalia; hashtag ufficiali della manifestazione #greenweek18.


Credits

La Green Week è promossa da ItalyPost, Fondazione Symbola, Comune di Trento, Università degli Studi di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach, MUSE – Museo delle Scienze, Trentino Sviluppo-Progetto Manifattura
Con il patrocinio di Provincia Autonoma di Trento
In collaborazione con Commissione Europea
Main partner Lattebusche
Partner Acque del Chiampo, Dani, Ilsa, Samia, Trentino Progetti, UNIC, Loison
Con la partecipazione di Amorim Cork Italia, Bios Line, CDA, Cartiere del Garda,
Cielo & Terra, Consorzio Comuni BIM Adige, Consorzio Melinda, Dolomiti Energia, Etra, La Cantina Pizzolato
Media Partner Corriere della Sera
Editorial Partner Egea, Economia & Management, AASter LAB
Curato da Goodnet Territori in Rete


Per informazioni e accrediti
Green Week – Ufficio stampa
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